Vicenza 05/12/2016 – Laboratorio antiriciclaggio tutto in pratica. L’adeguata verifica del cliente ed il contesto organizzativo della legge antiriciclaggio
Oltre 100 Commercialisti si sono dati appuntamento a Vicenza il 5/12/2016 per partecipare ad una intensa giornata di formazione sulla normativa antiriciclaggio, organizzata dall’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie, sempre attiva nella sua mission di formazione per i professionisti, in collaborazione con Datev Koinos e Veda Formazione.
L’iniziativa che è stata accolta con grandissima partecipazione dai professionisti di Vicenza, promossa all’interno dei Seminari del Triveneto, denominata “laboratorio antiriciclaggio”, non ha smentito le attese dei Dottori Commercialisti presenti in aula.
I lavori introduttivi sono stati svolti dalla Dott.ssa Michela Colin, Presidente dell’ADCEC delle Tre Venezie, la quale ha messo subito in risalto come la disciplina sia sempre più presente all’interno del vissuto quotidiano dei professionisti, da qui la necessità di costruire un adeguato percorso di formazione e di consapevolezza e dunque l’attenzione dell’ADCEC delle Tre Venezie alla disciplina.
Il Laboratorio antiriciclaggio, la cui definizione tradisce già in origine l’intenzione di impostare la giornata su un lato estremamente pratico e partecipativo, è stato poi di condotto dai due relatori:
Dott. Antonio Fortarezza
Dottore Commercialista in Milano
Commissione Antiriciclaggio ODCEC Milano
Dott. Cesare Montagna
Responsabile Coordinamento Normativo Veda Formazione
Centro Studi Ateneos conformità normativa
Il primo a prendere la parola è stato il Dott. Fortarezza Antonio, il quale in maniera molto risoluta ed efficace, ha evidenziato i quattro passaggi da svolgere per rispettare gli obblighi di adeguata verifica, andando al sodo di quelle che sono le principali attività con particolare riferimento all’identificazione del cliente e del titolare effettivo. Inoltre, con energica determinazione il relatore ha messo in evidenza il ruolo centrale della conoscenza del cliente e soprattutto delle conseguenze in termini di coinvolgimento del professionista che il mancato rispetto della valutazione del rischio di riciclaggio comporta.
L’analisi dell’intervento del Dott. Fortarezza si è basata sul mettere in giusta evidenza che a comandare le varie attività da svolgere, è esclusivamente il rischio di riciclaggio che il cliente o l’operazione si porta dietro, poiché il legislatore ha impostato tutta la normativa sulla gestione del rischio di riciclaggio che per sua natura non potrà mai essere delegato all’esterno dello studio.
In tal senso, e secondo lo spirito della giornata formativa, il Laboratorio antiriciclaggio è andato dritto al punto prefissato, ovvero dare le giuste informazioni agli intervenuti sul come gestire gli adempimenti richiesti dalla normativa antiriciclaggio.
Il Dott. Fortarezza dunque ha continuato la sua trattazione, concentrando la sequenza delle varie attività da svolgere, evidenziando che senza una organizzazione delle informazioni sul cliente, la conformità alla normativa antiriciclaggio non potrà mai essere assicurata: la data dell’incarico, la tipologia di prestazione richiesta diventano informazioni fondamentali su cui avviare l’adeguata verifica del cliente.
Approfittando anche di alcuni quesiti da parte dei presenti, l’intervento si è trasformato in un interessante esame di moltissimi casi pratici, che hanno riguardato sia l’adeguata verifica che la registrazione e conservazione dei dati nel fascicolo del cliente.
Prima della dovuta pausa, ha preso la parola il Dottor Davide Stellini, esperto software antiriciclaggio Datev Koinos, il quale, restando sempre nell’ambito degli obblighi di registrazione, ha invece mostrato come utilizzare l’applicativo informatico Datev Koinos, illustrando le possibilità offerte dal software.
Ripresa l’attività, ha iniziato il proprio intervento il Dott. Montagna Cesare, il quale, per mezzo dell’utilizzo del portale antiriciclaggio Veda Box, è entrato nel pratico degli adempimenti.
Come prima cosa, il Dott. Montagna Cesare, ha illustrato quali siano le modalità per organizzarsi all’interno dello Studio in funzione dell’antiriciclaggio. Il relatore ha insistito sulla natura di norma presidio costituita dalla disciplina dell’antiriciclaggio, sottolineando l’importanza di definire in maniera adeguata un sistema di organigramma delle responsabilità, anche attraverso la formalizzazione di un sistema di deleghe interne.
Secondo questo approccio, sono state proposte alcune soluzioni organizzative, illustrando altresì la modulistica da utilizzare.
Di seguito il Dott. Montagna Cesare, ha scaricato la modulistica per la costruzione del fascicolo antiriciclaggio, commentando ciascun modello con esempi di compilazione pratici e specifici per rendere al meglio l’idea. Partendo dalla copertina, passando per l’identificazione del cliente e del titolare effettivo, per giungere alla formalizzazione della valutazione del rischio e del controllo costante nel tempo, si è arrivati alla costruzione di un buon fascicolo. Dal fascicolo, in un’ideale continuazione degli adempimenti, si è giunti all’istituzione del registro ed alla sua tenuta.
Al termine della giornata, si è dato uno spazio per le domande, in cui tutti i Dottori Commercialisti presenti si sono avvicendati con i loro quesiti, tanto da portare il Laboratorio antiriciclaggio a terminare ben oltre l’orario definito.
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