Venezia 25/09/2015 – Convegno Antiriciclaggio avvocati. I controlli e le ispezioni della Guardia di Finanza negli Studi Legali
In data 25 settembre 2015, la sezione di Venezia del Movimento Forense (insieme alla Camera Avvocati di San Donà di Piave e VEDA Formazione), a seguito dell’introduzione del nuovo reato di autoriciclaggio e le recenti indicazioni operative della IV Direttiva Antiriciclaggio, ha fatto il punto degli obblighi antiriciclaggio per gli studi legali in un importantissimo e partecipato convegno organizzato a Venezia.
L’evento, con un importante programma, è stato accreditato ai fini della Formazione Professionale Continua dall’Ordine degli Avvocati di Venezia.
I relatori della giornata di approfondimento sono stati:
Avv. Victor Rampazzo
Presidente del Movimento Forense Sezione di Venezia
Dott. Donato Montagna
Colonnello della Guardia di Finanza in congedo ed esperto di normativa antiriciclaggio
Dott. Antonio Fortarezza
Commissione Antiriciclaggio ODCEC di Milano
Autore e docente in materia di antiriciclaggio per i professionisti
I lavori introduttivi del convegno per gli avvocati sono stati svolti dall’Avv. Victor Rampazzo, che con una sequenza ragionata ed organica, ha esposto gli obblighi antiriciclaggio per gli avvocati, evidenziando per il buon esito dell’incontro una serie di casistiche tipiche della professione forense che sarebbero state approfondite durante la giornata.
L’Avv. Victor Rampazzo, ha posto altresì all’attenzione dei presenti, la grandissima sensibilità ai temi della normativa antiriciclaggio e della loro diffusione tra gli Avvocati, da parte del Movimento Forense, che come già in precedenti occasioni, si è dimostrato sempre molto attento all’evoluzione e ai nuovi bisogni legati alla professione legale.
In effetti, viene ribadito, che questo convegno è l’evoluzione di un precedente incontro sempre sul tema della normativa antiriciclaggio, svoltosi a Musile del Piave (Ve) il 3/6/2015, che ha avuto un grandissimo successo e di partecipazione.
Successivamente, la parola è passata al Dott. Antonio Fortarezza, che con una introduzione di carattere organizzativo, ha messo in evidenza quelle che sono le modalità operative con cui adempiere all’obbligo dell’adeguata verifica per gli Avvocati, concentrandosi su un piano squisitamente pratico e con il coinvolgimento della sala.
Gli aspetti su cui si è discusso molto sono stati una serie di obblighi, quali l’identificazione del cliente e del titolare effettivo in casi particolari e gli obblighi di registrazione, su cui il relatore ha risposto alle numerosissime domande da parte degli Avvocati presenti.
Un momento di grande interesse vi è stato nell’esaminare alcune casistiche di grandissimo rischio nello svolgimento dell’attività professionale dell’Avvocato, in cui tra l’altro sono stati richiamate alcune indicazioni di carattere operativo sia nazionali che internazionali.
La parola è poi passata al Dott. Donato Montagna, che nella sua attività di Ufficiale della Guardia di Finanza, è stato impegnato per moltissimi anni in attività ispettive in materia fiscale, antiriciclaggio e reati connessi ai crimini di carattere economico finanziario.
Tra l’altro, il Colonnello Montagna, proprio sul fronte della normativa antiriciclaggio per gli Avvocati, è stato molto impegnato nella diffusione dei vari obblighi, per una piena e condivisa consapevolezza della normativa per gli Studi Legali.
In apertura della relazione del Dott. Donato Montagna, sono state delineate le principali attività ispettive condotte dalla Guardia di Finanza, sul fronte della repressione di condotte illecite, rimarcando la grande attenzione a livello di sistema della normativa antiriciclaggio che vede quali destinatari anche gli Avvocati.
L’Ufficiale della Guardia di Finanza, ha individuato fin da subito i vari obblighi antiriciclaggio per lo studio Legale, ponendo l’attenzione degli adempimenti, fin dalle prime fasi del rapporto con il cliente, e concentrandosi sull’adeguata verifica e quindi sulle modalità di controllo della Guardia di Finanza negli studi Legali.
Ha messo chiaramente in evidenza agli Avvocati presenti, che:
“…per gli Avvocati, nessuna esclusione è prevista per quanto concerne l’obbligo di adeguata verifica della clientela durante lo svolgimento, in qualsivoglia forma, dell’attività professionale, contemplato dall’art. 16 del decreto…“,
Un momento di grande attenzione, nel corso della relazione del Colonnello Montagna, vi è stato quando sono state illustrate le posizioni in materia di antiriciclaggio da parte del Consiglio Nazionale Forense sia con riferimento all’adeguata verifica per gli Avvocati, sia con riferimento al segreto professionale.
Con riferimento inoltre agli obblighi antiriciclaggio per gli Avvocati nel corso dell’attività giudiziaria, richiamandosi a quanto espresso dal CNF, ha ribadito che:
“…esiste obbligo di adeguata verifica della clientela per i trasferimenti immobiliari in sede di giudizi di separazione o divorzio; per le cause di divisione immobiliare; per le cause di usucapione; per le azioni ex art. 2932 c.c. Ciò in quanto, a condizione che il valore dei beni sia pari o superiore a 15.000,00 euro, i procedimenti anzidetti sono finalizzati al trasferimento di diritti reali su beni immobili…”
Non sono mancati durante l’intervento del Dott. Donata Montagna, le domande da parte degli Avvocati, e soprattutto importanti richiami del relatore ai riferimenti normativi.
In conclusione dei lavori, i relatori hanno animato il dibattito con gli avvocati presenti in aula, rispondendo a numerosissime domande, grazie alle quali sono stati soddisfatti anche gli ultimi dubbi.
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