Software per l’autovalutazione del rischio di riciclaggio
L’autovalutazione del rischio di riciclaggio è prevista agli artt. 15 e 16 del D.Lgs. n. 231/2007 e per i commercialisti ha trovato applicazione con le Regole Tecniche emanate dal CNDCEC, che devono ritenersi vincolanti per i Dottori Commercialisti dal 01/01/2020, come disposto dall’informativa del CNDCEC n. 68/2019 del 19/07/2019.
I Dottori Commercialisti, in proprio, anche se operano in forma individuale, o come soci di uno studio associato o come soci di una STP, effettuano l’autovalutazione del rischio di riciclaggio e/o finanziamento del terrorismo connesso alla propria attività professionale e adottano presidi e procedure adeguati alla propria natura e alla propria dimensione per mitigare i rischi rilevati.
La determinazione dell’autovalutazione del rischio di riciclaggio, che si ricorda deve essere conservata ed esibito su richiesta sia da parte degli ordini professionali che in occasione delle attività ispettive della Guardia di Finanza, ha lo scopo di valutare il rischio inerente dell’attività professionale svolta, inteso quale rischio correlato alla probabilità che l’evento posto a presidio possa verificarsi e alle sue conseguenze, e l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e dei presidi (vulnerabilità), al fine di determinare un rischio residuo e di valutare se tale livello di rischio residuo sia accettabile ovvero adottare procedure per la gestione e la mitigazione del medesimo.
Con la nostra esperienza abbiamo realizzato un software per l’autovalutazione del rischio di riciclaggio che raccoglie tutte le indicazioni previste dalle Regole Tecniche del CNDCEC oltre che tutte le indicazioni di coordinamento organizzativo richieste dalla normativa antiriciclaggio.
Con il nostro software per l’autovalutazione del rischio di riciclaggio potrete svolgere quanto previsto dalle indicazioni di prassi oltre che predisporre il documento da conservare per essere esibito in caso di richiesta.
Il nostro modello di autovalutazione del rischio di riciclaggio, che interpreta le necessità e l’operatività per gli studi professionali:
- Utilissimo per effettuare una overview del professionista necessaria per la propria conformità;
- Raccoglie i risultati del livello di rischio inerente della propria clientela e della propria attività professionale;
- Raccoglie i risultati dell’analisi relativa alle proprie vulnerabilità organizzative;
- Misura il livello di rischio residuo secondo la metrica prevista dal CNDCEC;
- Evidenzia i risultati globali dei vari rischi;
- Raccoglie gli elementi principali per un action plan di mitigazione dei rischi.
Il modello di autovalutazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo previsto agli articoli 15 e 16 D.Lgs. 231/2007 e secondo le indicazioni delle Regole Tecniche del CNDCEC è costruito per offrire allo studio professionale uno strumento completo con cui procedere ad effettuare le analisi previste dalla norma.
Il software per l’autovalutazione del rischio di riciclaggio viene presentato nei seguenti elementi:
- Elementi organizzativi del destinatario e della tipologia di attività svolta;
- Analisi del rischio inerente;
- Analisi delle vulnerabilità;
- Misurazione del rischio residuo;
- Risultato dell’autovalutazione;
- Elementi relativi all’action plan dei risultati ottenuti
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