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Software antiriciclaggio per i professionisti

Sul software antiriciclaggio per i professionisti vi diciamo la nostra.

Il software antiriciclaggio è centrale nell’organizzazione dello studio professionale.

La centralità dell’organizzazione dello studio professionale in materia di antiriciclaggio, e quindi anche l’utilità di avvalersi di un software antiriciclaggio, è messa in evidenza oltre che dalla normativa anche dalla recentissima circolare della Guardia di Finanza n. 83607 del 19 marzo 2012.

Infatti secondo la normativa, Commercialisti e Avvocati, all’interno dei propri studi professionali, devono adottare idonei e appropriati sistemi e procedure in materia di obblighi di adeguata verifica della clientela, di segnalazione delle operazioni sospette, di conservazione dei documenti, di controllo interno, di valutazione e di gestione del rischio, di formazione del personale per prevenire e impedire la realizzazione di operazioni di riciclaggio.

Sempre in base a specifiche disposizioni di legge in materia di antiriciclaggio, tutte le misure adottate dai Commercialisti e Avvocati devono essere proporzionali al rischio di riciclaggio del cliente, quindi a fronte di un cliente più rischioso, è necessario adottare misure proporzionali a tale maggior rischio.

Ovviamente, sempre la norma, tiene in debita considerazione anche le dimensioni dello studio professionale, stabilendo che le misure adottate devono tener conto della dimensione più o meno grandi dello studio professionale.

software antiriciclaggioPer quanto sopra, Commercialisti e Avvocati, a supporto degli adempimenti previsti dalla legge, possono avvalersi di un software antiriciclaggio specifico con cui adottare le misure di prevenzione previste dalla normativa.

La scelta del software antiriciclaggio è di grandissima importanza, e ci si dovrebbe concentrare su produttori che conoscono molto bene i professionisti e le loro specifiche necessità grazie ad esempio alla collaborazione nella ricerca e sviluppo con gli Ordini professionali.

 

Quali devono essere le caratteristiche di un software antiriciclaggio?

Le caratteristiche di un buon software antiriciclaggio, dovrebbero poter consentire ai professionisti le seguenti attività:

Impostazione dello studio e dei professionisti: gestire uno o più archivi per uno o più studi, definendo i professionisti che eseguono le prestazioni.

Identificazione della clientela: consentire attraverso un’apposita scheda, anagrafica di effettuare l’identificazione del cliente e del titolare effettivo e nella scheda di identificazione registrare le informazioni relative alla modalità di identificazione e al professionista che l’ha effettuata, il tipo di operazione (secondo la classificazione delle prestazioni normalmente svolte dai professionisti che è prevista dalla normativa), gli estremi del documento, i dati dell’eventuale titolare effettivo.

Valutazione del rischio: elaborare i dati relativi ai clienti e alle operazioni al fine di determinarne il rischio di riciclaggio e restituire per le prestazioni oggetto di analisi un punteggio che indica il livello di rischio delle stesse e il tipo di adeguata verifica da porre in atto: ordinaria, semplificata o rafforzata.

Adeguata verifica della clientela: consentire di predisporre e stampare, in funzione delle diverse modalità secondo cui assolvere l’obbligo, i modelli da utilizzare per l’adeguata verifica: modello ordinario, semplificato o rafforzato.

Registrazione delle prestazioni: consentire di registrare le operazioni che danno luogo agli obblighi in materia di antiriciclaggio, dapprima in modalità provvisoria quindi definitivamente nell’Archivio Informatico.

Comunicazione delle violazioni all’uso del contante: consentire, anche attraverso l’integrazione di altri software, di monitorare le limitazioni al contante.

Segnalazione delle operazioni sospette: gestire la predisposizione, in automatico o manuale, di eventuali segnalazioni di operazioni sospette da inviare all’UIF.

Pannello di controllo: consentire di monitorare in modo costante e immediato, tramite un apposito pannello di controllo, le attività da svolgere per essere in regola con gli obblighi di legge.

Stampe: fornire stampe di utilità e controllo ad esempio delle registrazioni – filtrabili per cliente, professionista che le ha eseguite o secondo altri parametri – delle stampe di dettaglio della singola operazione, delle stampe dei modelli per l’adeguata verifica della clientela.

Dott. Antonio Fortarezza

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