Roma 17/11/15 – Con UNGDCEC si discute di antiriciclaggio, autoriciclaggio, reati tributari e segnalazioni di operazioni sospette
Oltre 150 commercialisti hanno partecipato al convegno intitolato: “Antiriciclaggio, Autoriciclaggio e la Segnalazione delle Operazioni Sospette nei reati tributari” nato dalla sinergia tra l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Veda Formazione, sponsor ufficiale dell’Unione.
Alla presenza di moltissimi commercialisti in sala, tra cui il Consigliere del CNDCEC Dott. Attilio Liga, delegato all’antiriciclaggio per il CNDCEC, il convegno ha visto come coordinatori e relatori dei lavori i seguenti professionisti:
Dott. Riccardo Losi
Consigliere ODCEC di Roma
Presidente della Commissione Antiriciclaggio ODCEC Roma
Dott. Paolo Limiti
Presidente UGDCEC di Roma
Dott. Gianmario Stellato
Compliance Manager Veda – progetto Ateneos
Dott.ssa Barbara Guglielmetti
Vice Presidente UNGDCEC
Delegata per l’Area Antiriciclaggio
Dott. Andrea Onori
Dottore Commercialista in Vicenza
Fondazione centro studi UNGDCEC
Dott.ssa Annalisa De Vivo
Dottore Commercialista in Salerno
Ricercatrice Fondazione Nazionale dei Commercialisti
Dott. Antonio Fortarezza
Dottore Commercialista in Milano
Commissione Antiriciclaggio ODCEC Milano
Ten. Col. Enrico Cherbaucich
Guardia di Finanza Bolzano
Ten. Col. Luigi Galluccio
Guardia di Finanza Salerno
Il convegno che ha visto come coordinatrice dei lavori la Dott.ssa Guglielmetti Barbara, ha preso il via con l’introduzione del Dott. Riccardo Losi, Consigliere ODCEC di Roma e Presidente della Commissione Antiriciclaggio ODCEC di Roma, il quale ha dato il benvenuto ai presenti, sottolineando inoltre il grande valore formativo della giornata didattica inaugurata e non mancando di mettere il giusto accento sulla rilevanza assunta dalla materia dell’antiriciclaggio nella sfera di operatività quotidiana dei Dottori Commercialisti e del grandissimo impegno profuso dall’ODCEC di Roma.
Ai saluti iniziali si sono aggiunti anche il Dott. Paolo Limiti, Presidente UGDCEC di Roma, ed il Dott. Gianmario Stellato, responsabile area compliance di Veda, i cui rispettivi interventi hanno evidenziato con orgoglio la collaborazione nata tra l’UNGDCEC e Veda Formazione in un progetto di grande interesse sociale per l’intera categoria dei Dottori Commercialisti.
I lavori sono entrati dunque nel vivo con il primo relatore, il Dott. Onori Andrea, che ha esordito con la non semplice tematica della valutazione del rischio per organizzare gli adempimenti all’interno dello studio professionale, e con un taglio squisitamente pratico ha inoltre analizzato alcuni aspetti organizzativi per gestire il registro ed i fascicoli della clientela, evidenziando con grande capacità, la necessità di organizzare gli studi professionali per rispettare la normativa antiriciclaggio.
Il Dott. Onori, ha illustrato gli elementi principali con cui effettuare la valutazione del rischio, soffermandosi in modo particolare sugli elementi soggettivi del cliente proponendo alcuni esempi per una migliore comprensione.
Un aspetto dell’intervento del Dott. Onori Andrea, che ha colpito molto, è stato quello in cui si è soffermato ad analizzare la norma nella parte generale, in cui richiede ai professionisti di organizzarsi per adempiere gli obblighi antiriciclaggio.
Il tema della conoscenza del cliente e dell’adeguata verifica, è stato sviluppato dalla Dott.ssa Annalisa De Vivo, che fin dalle prime battute del suo intervento, ha scosso la platea, con indicazioni mirate e precise sui vari obblighi che incombono ai Dottori Commercialisti in materia di antiriciclaggio.
Uno degli aspetti che è stato esaminato con grandissima dovizia di dettagli è stato quello della identificazione del titolare effettivo, su cui la Dott.ssa Annalisa De Vivo, ha illustrato alcuni chiarimenti e posizioni ufficiali delle autorità competenti, alimentando il dibattito sia dei commercialisti in sala che dei relatori. In effetti, come illustrato dalla relatrice, la normativa antiriciclaggio, vede nell’identificazione del titolare effettivo un elemento di trasparenza del mondo degli affari a cui tutta l’impalcatura della normativa si ispira, chiarendo ai presenti, che nel caso in cui il professionista non riesca ad identificare il titolare effettivo, la prestazione professionale non può essere resa.
A seguire, la relazione del Dott. Antonio Fortarezza, si è concentrata sulle condotte di riciclaggio previste dalla normativa di prevenzione, sull’autoriciclaggio, sui reati tributari e sulla segnalazione delle operazioni sospette. Il relatore ha avviato la sua relazione evidenziando che la ratio della normativa è quella di contrastare l’abuso dei servizi professionali del commercialista, e cioè quelle circostanze in cui all’insaputa del professionista, il cliente lo “utilizzi” per scopi di riciclaggio.
Il Dott. Fortarezza, ha evidenziato come le responsabilità del commercialista possono essere sia legate alla normativa antiriciclaggio, ma anche alla normativa penale, nei casi in cui vi siano coinvolgimenti molto delicati nell’operatività del cliente, ed a tal proposito, ha illustrato alcuni concetti del diritto penale ed alcune condotte che prevedono gravissime sanzioni.
A chiusura della sua relazione, sono stati individuati i principali aspetti della segnalazione delle operazioni sospette, richiamando anche i delitti tributari e le novità introdotte dalla recente Quarta Direttiva Europea.
Successivamente hanno preso la parola il Ten. Col. Enrico Cherbaucich e il Ten. Col. Luigi Galluccio della Guardia di Finanza, che hanno prima di tutto messo in evidenza l’importantissimo ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto al fenomeno del riciclaggio e successivamente, hanno illustrato ai presenti alcune operatività molto critiche legate soprattutto ai delitti tributari, analizzando alcune condotte molto gravi, come la frode fiscale, la falsa fatturazione e l’utilizzo di documenti falsi.
La relazione del Ten. Col. Enrico Cherbaucich, si è poi concentrata, analizzando sia la normativa antiriciclaggio, che le indicazioni dei controlli e delle ispezioni negli studi professionali.
In chiusura dei lavori, ha preso la parola il Ten. Col. Luigi Galluccio, che con una interessantissima ricostruzione normativa, ha illustrato la portata di alcune condotte di concorso e favoreggiamento nelle ipotesi di omessa segnalazione di operazioni sospette e le criticità del nuovo delitto di autoriciclaggio.
La termine dei lavori, e sotto l’eccellente coordinamento del dibattito della Dott.ssa Barbara Guglielmetti, ci sono state moltissime domande e soprattutto una interessante iterazione e coinvolgimento dei relatori per rendere la giornata di formazione utile a diffondere il tema della normativa antiriciclaggio per i commercialisti.
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